Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia sessualmente trasmissibile causata da sottotipi del batterio Chlamydia trachomatis. Fino agli inizi degli anni 2000 l’LGV era molto raro in Svizzera, ma da allora si sono registrati casi più frequenti di contagio, in prevalenza tra uomini sieropositivi che hanno rapporti sessuali con altri uomini.
L’LGV si trasmette attraverso i rapporti sessuali vaginali, orali e anali e nel sesso di gruppo, ad esempio se vengono utilizzati giocattoli erotici.
L’LGV si manifesta con sintomi evidenti della malattia, nello stadio primario come ulcere (noduli, lesioni aperte) nella regione della mucosa anale o vaginale, ma anche sul pene (e raramente nella cavità orale). Successivamente si presenta un rigonfiamento molto doloroso e un arrossamento dell’inguine (raramente del collo), che può aprirsi e secernere pus verso l’esterno. Spesso sopraggiungono anche la febbre e un forte malessere. Un’infezione localizzata nell’ano e nel retto provoca forti dolori durante l’evacuazione nonché muco e sangue nelle feci. Se non trattata tempestivamente, l’infezione può causare gravi lesioni cicatriziali che richiedono un intervento chirurgico.
Di norma, la diagnosi è effettuata dal medico in ambulatorio. Se è necessario un test LGV, viene effettuato prima di tutto uno striscio delle aree colpite per accertare la presenza di clamidie, dopo di che si procede al test del sottotipo LGV. In assenza di sintomi, non sono consigliati test di routine dell’LGV.
L’infezione può essere guarita con antibiotici. Non si esclude che le alterazioni cutanee e i tessuti cicatriziali interni debbano essere trattati chirurgicamente.
Le persone infette devono cercare di risalire, insieme al medico, alla persona da cui potrebbero aver contratto l’infezione e a chi potrebbero averla già trasmessa. I partner sessuali così individuati devono essere informati della diagnosi affinché possano sottoporsi anch’essi agli esami del caso e, all’occorrenza, al trattamento appropriato.
Nelle relazioni sessuali durature, i partner devono essere trattati contemporaneamente. Il trattamento corretto dura tre settimane.
Chi cambia spesso partner sessuale o ne ha più di uno nello stesso periodo dovrebbe consultare il suo medico o un altro specialista sull’HIV e su altre infezioni sessualmente trasmissibili e chiedere se e quali test sono necessari.
Se è stata contratta l’infezione, il sito www.lovelife.ch contiene consigli su come informare il partner.